Passaparola Marzo 2020

Allestiamo la mostra

Come potete notare dal calendario del trentennale in allegato, il 21 marzo inaugureremo la mostra della Tenda!
Chiunque abbia a disposizione un po’ di senso estetico per abbellirla, o senso pratico per costruirla, o semplicemente tempo da dedicare, si metta in contatto con un consigliere o scriva ad info@tendadiabramo.it
Buon lavoro!

 

Un Emporio della Solidarietà anche a Falconara

La Caritas diocesana ha inaugurato un nuovo Emporio della Solidarietà a Falconara Marittima, in via Trento 24, in un locale messo a disposizione da Rfi. Si tratta del terzo “supermercato solidale” nel territorio diocesano, dopo quelli aperti ad Ancona e ad Osimo e contribuisce a consolidare un sistema diffuso di contrasto alla povertà fondato sulla solidarietà e il rispetto della dignità delle persone. Al taglio del nastro hanno partecipato Mons. Angelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona-Osimo; Mons. Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana; il sindaco di Falconara, Stefania Signorini; il direttore della Caritas diocesana, Simone Breccia; i sacerdoti delle parrocchie di Falconara e i volontari della Caritas.
L’Arcivescovo, prima della benedizione, ha ricordato che nella lettera pastorale, indirizzata all’Arcidiocesi l’8 dicembre 2018, nella ricorrenza degli ottocento anni dalla partenza di san Francesco dal porto di Ancona per la Terra Santa, tra le proposte pastorali aveva scritto: «A livello diocesano si dovrebbe fare ogni sforzo per aprire un altro Emporio di Solidarietà a Falconara, per le famiglie e le persone bisognose, dopo quelli già in funzione ad Ancona e ad Osimo». Il servizio è rivolto ai singoli e alle famiglie residenti che si trovano in condizioni di disagio economico, lavorativo e familiare, ed è in grado di offrire un aiuto temporaneo per alleggerire la condizione di difficoltà.
Mons. Francesco Soddu ha ricordato l’esortazione apostolica Evangelii Gaudium, n° 207, quando il Papa scrive: “Qualsiasi comunità della Chiesa, nella misura in cui pretenda di stare tranquilla senza occuparsi creativamente e cooperare con efficacia affinché i poveri vivano con dignità e per l’inclusione di tutti, correrà anche il rischio della dissoluzione”. «Grazie all’attenzione e il servizio ai poveri – ha sottolineato Mons. Francesco Soddu – questa comunità potrà rigenerarsi. Questo emporio sarà anche un luogo di incontro, dove le persone si sentiranno accolte».
Simone Breccia ha ricordato che «l’Emporio della Solidarietà di Ancona, attivo dal 2015, assiste una media di 350 famiglie annue per un totale di 950 persone raggiunte, di cui 260 minori di 16 anni; quello di Osimo, inaugurato nel 2018, sostiene circa 250 nuclei familiari all’anno per circa 650 persone raggiunte, di cui 200 minori di 16 anni. I due empori nell’ultimo anno hanno distribuito beni materiali per un valore di quasi 170mila euro, il 65% dei quali recuperati grazie alle attività messe in atto con la lotta allo spreco alimentare, alle raccolte alimentari e ai prodotti della FEAD (Fondo di aiuti europei agli indigenti)».
L’Emporio, che servirà il territorio di Falconara e Castelferretti, servirà una popolazione di circa 26mila abitanti, con una presenza di residenti di origine straniera pari al 9,4% (2.440), di origine prevalentemente romena, bengalese e albanese. L’emporio è organizzato come un qualsiasi supermercato, dove sono presenti tutti i prodotti di uso quotidiano. Gli acquisti avvengono tramite un sistema a punti, attribuiti da una Commissione che segue e accompagna la famiglia beneficiaria. Questo sistema consente agli utenti di programmare il proprio piano di acquisti e di scegliere in autonomia i prodotti sulla base delle effettive necessità e desideri. Un sistema che va oltre il tradizionale “pacco viveri”, per restituire dignità e responsabilità alle persone.

 

Chi ci impagina il Bilancio Sociale?

La nostra amica Sara si è occupata, negli ultimi due anni, dell’impaginazione del nostro Bilancio Sociale. Purtroppo per quest’anno non può farci di nuovo questo servizio, quindi se avete dimestichezza con programmi di impaginazione o conoscete qualcuno che possiede queste competenze e può donarci il suo tempo, scrivete a info@tendadiabramo.it o contattate Diego o Matteo.
Contiamo su di voi!
Cucinare per Accogliere
Vi ricordiamo che, per il libro con il titolo provvisorio “CUCINARE per ACCOGLIERE”,
stanno arrivando da parte dei cosiddetti “cucinieri” ricette ed esperienze davanti ai fornelli della Tenda. Ma non ci basta: tutti i volontari che hanno condiviso un pezzetto di strada con gli ospiti ed hanno un ricordo legato alla sala da pranzo o alla cucina possono scrivere alla Tenda oppure direttamente a: info@manliobaleani.it

 

Vi raccontiamo la storia di L.

L. è una ragazza palestinese senza dimora, con alcuni problemi di salute un po’ difficili da tenere a bada e da qualche anno presente sul nostro territorio. Ha bussato alla porta della Tenda ed è stata accolta nella nostra casa di accoglienza. Dopo un breve periodo è stata ospite del “Rifugio”, presso i locali di San Marcellino. Non siamo però riusciti a capire molto della sua storia a causa di importanti difficoltà linguistiche e della sua diffidenza. Ci siamo resi conto di non poterle essere di aiuto se non tamponando un primo bisogno di un letto e di un pasto caldo, infatti L. necessita di un’assistenza continuativa di diverso tipo, soprattutto dal punto di vista sanitario.
Sappiamo che le è stato riconosciuto l’asilo politico e che è in attesa di essere inserita in un progetto SIPROIMI; ma in Italia ad oggi le strutture con posti per persone vulnerabili non sono sufficienti rispetto alle richieste.
Ora si sta tentando la collaborazione con i servizi territoriali, ma senza alcun progetto ben definito. La Tenda di Abramo, da parte sua, sta cercando di mettere in rete le poche risorse che ha a disposizione.
Ci auguriamo si riesca a trovare il servizio adatto alle sue necessità e alle sue importanti problematiche!

 

Nuove accoglienze sospese

Cari volontari,
In coordinamento con le Caritas diocesane e le altre strutture del territorio che offrono accoglienza alle persone senza dimora, anche la Tenda di Abramo ha scelto di “congelare” le accoglienze di nuovi ospiti prolungando gli attuali ospiti.
Conseguentemente al momento non sono possibili nuove prenotazioni.
Naturalmente vi ricordiamo di seguire scrupolosamente tutte le consuete norme igieniche, già adottate presso la nostra struttura, (pulizia accurata delle superfici, utilizzo dei guanti usa e getta, non accumulare l’immondizia, attenzione alla cura igienica degli ospiti e dei volontari a partire dal lavarsi le mani ecc ecc).

Per il resto si conferma che la struttura rimane aperta e i servizi sono svolti regolarmente.
Grazie a tutte e tutti per il consueto impegno.
Il consiglio

 

Tessere Associative
Vi ricordiamo che la quota associativa annuale è di 12 euro.
Quando si è in turno è possibile pagare mettendo i soldi nella cassettina blu e firmando la ricevuta (ricordatevi di indicare nome e cognome!).
Il libretto delle ricevute è anche esso nella cassettina!
In alternativa potrete consegnate i soldi al volontario del turno che “apre”, sarà lui poi a riporre i soldi nella cassettina blu: ricordategli che deve fare la ricevuta a vostro nome, in modo che, quando sarà pronta, vi potrà essere consegnata la tessera!

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