Passaparola giugno 2022
Assemblea dei soci 2022
Resta alta la richiesta di ospitalità che proviene dal territorio e fondamentale è sempre l’impegno dei volontari che scelgono di dedicare alcune ore al mese per l’accoglienza delle persone (e ne cerchiamo sempre di nuovi…)
Nella serata di giovedì 19 maggio, presso i locali di Via Italia della Parrocchia San Giuseppe di Falconara, si è svolta l’annuale assemblea dei soci della Tenda di Abramo.
L’ordine del giorno prevedeva i seguenti punti:
- relazione e approvazione rendiconto di cassa anno 2021;
- presentazione candidature e votazione per rinnovo Consiglio Direttivo e Organo Revisione legale dei Conti;
- confronto su attività di accoglienza (organizzazione turni mensili dei volontari con presentazione del ruolo dei referenti giornalieri e ipotesi nuovi scenari accoglienza ospiti);
- un ricordo sul percorso condiviso, in Tenda di Abramo, con Massimo Binci e Simone Riccietti;
- varie ed eventuali Si è iniziato dal rendiconto di cassa, presentato, per la prima volta, secondo i nuovi schemi previsti dalla normativa per gli enti del terzo settore. Sono state spiegate nel dettaglio le varie voci di entrata ed uscita che, in sintesi, hanno portato per il 2021 un ammontare di entrate pari ad € 44.011 (nel 2020 erano pari ad € 73.797) e di uscite pari ad € 42.723 (nel 2020 € 69.714), con un conseguente avanzo di gestione pari ad € 1.288 (nel 2020 avevamo avuto un avanzo di gestione pari ad € 4.083). Con l’occasione è stato sottolineato come resti fondamentale, per la Tenda di Abramo, mantenere una pluralità di fonti di finanziamento differenziate che vanno dalle preziose offerte liberali dei privati (10.900 euro circa per il 2021), all’erogazione annuale di € 5.000 da parte del Comune di Falconara in virtù della vigente convenzione, fino alle quote associative annue dei soci (€ 1.344 per il 2021.) Di primaria importanza restano anche le scelte del 5 per mille effettuate a favore della Tenda di Abramo (c.f. 93023980423) in occasione della dichiarazione dei redditi che, attestandosi annualmente sugli 8-9 mila euro circa, rappresentano una fondamentale fonte di entrata. Per questo è sempre importante l’azione di sensibilizzazione verso chi volesse scegliere la Tenda come destinatario del proprio 5 per mille. All’assemblea sono stati poi ricordati i soggetti che contribuiscono al funzionamento della struttura attraverso l’erogazione diretta di beni e servizi. Anche loro risultano determinanti per la gestione quotidiana della casa. Fra questi, innanzitutto, la Diocesi di Ancona-Osimo, proprietaria della struttura di via Flaminia 589 dove viene effettuata la prima accoglienza da parte dei volontari, ed il Comune di Falconara Marittima che, per il tramite della mensa comunale, sempre in ottemperanza a quanto previsto dalla vigente convenzione, contribuisce alla fornitura dei pasti serali dal lunedì al venerdì (secondo piatto). A seguire sono state presentate le candidature sia per il nuovo Consiglio 2022 – 2024 che per i Revisori dei Conti (con richiesta di votazione palese da parte dell’assemblea). Verso le 22 abbiamo accolto i familiari di Simone Riccietti (socio fondatore della Tenda e responsabile da sempre del gruppo d’ascolto) che hanno partecipato all’assemblea per essere presenti e per ascoltare le parole pronunciate da Massimo (Duca). Successivamente Paolo (Cardinali) ha raccontato il percorso condiviso con Massimo Binci, Presidente della nostra Associazione dal 1994 al 1996 e storico volontario dell’accoglienza del “venerdì”. Due “sognidilegno”, appositamente ideati e creati da Fabio, sono stati consegnati ai familiari di Simone e Massimo attraverso le mani di Stefano Ancona e donati da parte di tutta la Tenda di Abramo. E’ stata poi la volta dell’intervento di Chiara (Pietromonaco) che ha esposto la situazione delle accoglienze e degli ospiti, evidenziando come, se da una parte si sta riallargando il numero degli ospiti accolti (da maggio sono presenti 7 persone), dall’altra resta molto lunga la lista di attesa per poter accedere alla struttura e cronica è la necessità di reperire situazioni alloggiative per le persone senza dimora nel nostro territorio (come tutti i volontari della Tenda di Abramo sperimentano…)
Il saluto a Stefano Ancona, Stefano Radicioni, Diego Cardinali che non si sono ricandidati per il nuovo Consiglio, pur mantenendo tutti i loro servizi a favore dell’Associazione (compresa la partecipazione alle riunioni del Consiglio ogni volta che potranno e vorranno), ha preceduto la lettura dei nomi dei consiglieri eletti che, assieme a tutti i volontari e a Chiara del segretariato sociale, continueranno a cercare di rendersi utili per un servizio sempre migliore a favore degli ospiti. I nomi dei consiglieri eletti sono: Laura Di Cicco (new entry!), Francesco Re (graditissimo ritorno), Francesco Pierini, Francesco Luminari, Giuseppe Becciu, Laura Sabbatinelli, Manuela Gambelli, Pietro Talevi, Stefano Brilli, Sara Bugari. I revisori dei conti sono (tutti confermati): Sergio Pierantoni, Luca Pesce, Fabrizio Bambini. Ci si è salutati verso le 23 con le necessarie comunicazioni dei turni ancora da coprire e gli appelli alla ricerca di nuove disponibilità, con le necessità che non mancano mai. Al primo Consiglio di lunedì 6 giugno sono stati attribuiti i ruoli previsti dallo Statuto:
Presidente – Sara Bugari
Vice Presidente – Stefano Brilli
Economo – Francesco Luminari
Vice Economo – Pietro Talevi
Segretario – Giuseppe Becciu
Vice Segretario – Laura Di Cicco
Aggiornamento ospiti e accoglienze
Le accoglienze stanno procedendo, tante sono le nuove richieste e la “lista” diventa sempre più lunga! In questo periodo stanno arrivando anche diverse richieste per donna, infatti stiamo valutando l’ingresso di due signore per la camera donne.
Per quanto riguarda gli ospiti in uscita, alcuni si sono organizzati autonomamente: qualcuno si è spostato verso l’Emilia Romagna per lavori stagionali, qualcuno ha già contattato le altre strutture di accoglienza e si è già accordato per l’ingresso. Per chi non riesce ad organizzarsi in autonomia, il gruppo di ascolto si adopera per trovare accordi con le altre strutture al fine di non lasciare nessuno in strada, come da indicazione del Consiglio Direttivo, anche se tutto è molto complesso
Come spesso sottolineiamo, questo difficile periodo ha permesso anche di rafforzare il continuo confronto tra gli operatori delle diverse Case di Accoglienza del territorio. Si collabora anche in vista di uscite e di ingressi concordati e per l’effettuazione di tamponi prima dell’accesso in un altro centro. Ad esempio un ospite con un contratto di lavoro a tempo determinato andrà in un’altra struttura, dove, non appena possibile, gli proporranno la seconda accoglienza: ci auguriamo si possa concretizzare questo percorso per lui!
Prima dell’ingresso chiediamo ancora la validità del green pass; non siamo gli unici, anche la maggior parte delle strutture di accoglienza del territorio procede ancora così ! Speriamo finisca presto tutto questo, ci sono ancora persone non vaccinate (spesso per problematiche di salute) che rimangono “fuori”.
Tre delle persone accolte il mese scorso non avevano ancora fatto la terza dose di vaccino, due non erano in possesso della tessera sanitaria, ma solo del codice fiscale. Rispetto a qualche mese fa, quando le limitazioni per le procedure di prenotazione erano maggiori, oggi siamo riusciti ad aiutarli nella prenotazione con più facilità.
Infine: che bello! Tramite il passaparola tra i volontari abbiamo la disponibilità di un altro volontario per i tamponi agli ospiti!
Focolare Domestico
La Fondazione CARISJ finanzia il progetto denominato il “Focolare domestico della Tenda di Abramo”: totale finanziamento € 3.500, che, sommato a risorse interne per € 1300, porta il totale progetto ad € 4.800, rivolto principalmente all’azione del segretariato sociale e del gruppo di ascolto. Resta attento l’impegno associativo per innalzare il livello qualitativo del servizio offerto: per questo si cerca sempre di coniugare l’azione quotidiana dei volontari che si avvicendano nei turni di accoglienza, notte, pulizie e cucina con la presentazione di nuovi progetti che possano sostenerne l’azione ed offrire agli ospiti un’ospitalità sempre migliore.
Per i volontari della notte
Come noto, a seguito delle restrizioni dovute alla crisi pandemica, il Consiglio direttivo ha nel tempo adottato misure a tutela degli ospiti e dei volontari e alcune di queste hanno riguardato la composizione dei turni, prevedendo la presenza in contemporanea di un numero inferiore di volontari rispetto al passato. In considerazione del rallentamento del numero dei contagi e delle mutate condizioni generali che si spera possano ulteriormente consolidarsi nel periodo estivo, è facoltà dei volontari attualmente impegnati nel turno notte ripristinare l’affiancamento con il compagno originario o con un nuovo ingresso.
Pietro
Misure anti-covid
Si ricorda che il green pass non è più obbligatorio per l’accesso alla Tenda, mentre la situazione sanitaria relativa al vaccino resterà di vitale importanza per gli ospiti che, oltre al monitoraggio tramite tamponi, verranno aiutati – quando necessario – nel reperimento del vaccino.