Passaparola marzo 2011
Testimonianza degli Scout di Parma
Proposte per attività serali
Radio in Tenda
Scuola di Pace 2011
Volontaria-Mente
Il nuovo Manuale dei volontari
Il nuovo Rapporto sul Disagio Sociale
Donazioni di cibo
Testimonianza degli Scout di Parma
Ciao a tutti, siamo il clan Parma 1 e abbiamo prestato servizio alla Tenda di Abramo dal 27 al 30 dicembre.
Volevamo condividere con tutti voi la bellissima esperienza che tutto il clan ha potuto vivere in quei giorni.
Abbiamo infatti avuto modo di conoscere ed aiutare alcuni volontari della tenda di abramo e alcune persone senza dimora lì ospitati, cucinando per loro e tenendo loro compagnia durante la cena e pulendo le stanze della struttura al pomeriggio. è stata un’esperienza semplice che ci ha consentito di approfondire la tematica del servizio e che ci ha dato numerosi spunti per una riflessione più ampia e generale.
Abbiamo potuto tranquillamente parlare tra noi delle nostre impressioni e sensazioni, confrontandoci anche con i volontari nei momenti di pausa al pomeriggio. ed è proprio il loro amore e la loro dedizione che ci hanno isparato e ci hanno fatto capire l’importanza di un organizzaziione come la tenda di abramo; porteremo con noi la simpatia e il sorriso di tutte le persone senza dimora che abbiamo incontrato, la loro stanchezza di un intero giorno al freddo ma anche la loro voglia di pensare sempre positivo persino nei momenti peggiori; ricorderemo tutti i volontari che abbiamo incontrato, persone che si donano con il sorriso senza chiedere nulla in cambio.
grazie di cuore a tutti,
CLAN Parma 1
Proposte per attività serali
Ciao a tutti, siamo i ragazzi del servizio civile
Ci è stato chiesto di organizzare delle attività serali per gli ospiti e quindi avremmo delle proposte da fare a tutti i volontari.
Avevamo pensato, ad esempio, di organizzare una serata “cinema” durante la quale si potrebbe vedere un film o proposto da noi o magari consigliato dagli ospiti (quindi non per forza film italiani) magari con i sottotitoli per facilitare a tutti la comprensione.
Il lettore dvd c’è già e noi ci occuperemmo di reperire i vari film, quindi non è un grande impegno, si tratta semplicemente di restare con loro durante la proiezione e, alla fine, vedere se c’è qualcuno che ha voglia di commentare il film o semplicemente condividere qualche idea, magari stilando una lista di film che potrebbero, secondo loro, essere interessanti.
Un’altra idea che avevamo avuto, era quella di organizzare un piccolo laboratorio culinario, facendo lavorare gli ospiti nel refettorio senza, ovviamente, farli entrare in cucina.
Sarebbe interessante, magari, domandare se c’è qualche ospite che abbia voglia di preparare un qualcosa di tipico del proprio paese.
Chiediamo quindi, se c’è qualche volontario/volontaria con la passione per la cucina o anche semplicemente con voglia di fare, che si metta a disposizione per tenere queste “lezioni” per 2 giorni al mese.
Noi ci incaricheremo di comprare eventuali ingredienti mancanti e di affiancarli per qualsiasi cosa.
Come ultima idea c’era quella di dare vita ad un laboratorio creativo “permanete” sempre in refettorio, pensavamo quindi di creare una specie di diario dove gli ospiti possano scrivere poesie, riflessioni o pensieri che poi sarebbe interessante rileggere insieme, e fornire fogli, matite e colori per disegnare.
Ovviamente noi siamo disponibili a coprire qualche turno e lo stesso potrebbero fare i volontari della notte, però se qualcuno avesse piacere di portare avanti una di queste iniziative, sempre collaborando con noi, sarebbe una buona cosa.
Grazie!
Lucia e Jacopo
Radio in Tenda
Ciao a tutti i volontari della tenda!
Vi scrivo sia come volontario sia come associato dell’ ass. cult. Radio Incredibile Come associazione e come radio, abbiamo curato programmi con l’infanzia, con la disabilità, nelle scuole, nei centri per rifugiati, e al momento siamo impegnati in due laboratori radiofonici presso il Carcere di Ascoli e il carcere di Ancona.
Inoltre fra i nostri obbiettivi statutari abbiamo la promozione delle attività di volontariato e associative!
Mi sono chiesto: perchè non anche alla tenda? magari curando una trasmissione, senza alcun vincolo di periodicità, che possa raccontare le storie di chi si vuol raccontare.
Magari dopo cena, con chi si vuole fermare un attimo prima di andare a dormire…
Magari con chi cerca lavoro…( a radio incredibile abbiamo un programma per neolaureati dove il ragazzo si racconta, sbobinando un pò il suo cv in ottica di farsi ascoltare ad un futuro datore di lavoro;la stessa cosa potrebbe essere applicata ad un ospite della tenda…)
Magari con i volontari del turno…
Il tutto avverrebbe presso la Tenda, negli orari e nei giorni che ritenete più opportuni. Penserei io a portare l’occorrente: pc, scheda audio, cuffie e microfoni.
che ne pensate?
un abbraccio
Claudio
Scuola di Pace 2011
Giovedì 3 Marzo ore 17.30, presso la facoltà di economia (Piazzale Martelli 8,
Ancona), si svolgerà il primo incontro-dibattito della Scuola di Pace 2011.
Il relatore sarà Maurizio Franzini, docente di politica economica presso l’università La Sapienza di Roma.
Il tema dell’incontro sarà “Ricchi e poveri. L’Italia e le disuguaglianze economiche (in)accettabili”.
Quest’anno gli incontri della scuola saranno, infatti, incentrati sull’uguaglianza e la scuola si intitola appunto “Non c’è vera pace senza uguaglianza sociale.”
Volontaria-Mente
Il 12 e 15 febbraio si sono tenuti presso l’ITC Serrani di Falconara degli incontri dove le associazioni di volontariato falconarese hanno incontrato i ragazzi delle classi IV della scuola.
Oltre alla “Tenda di Abramo” erano presenti amici e “colleghi” volontari dell’AVULSS, del GASPH e della Croce Gialla. L’intento è stato quello di raccontare il nostro percorso come volontari e ovviamente la presentazione dell’associazione, delle sue finalità e dei servizi che offre.
I ragazzi poi decideranno dove svolgere le ore di stage proposte dal progetto e si spera, come è già accaduto negli scorsi anni, che rimangano anche come volontari a tutti gli effetti.
Il nuovo Manuale dei volontari
Da marzo, a tutti i volontari, verrà recapitato il manuale dei turni in modalità “porta a porta”, cioè personalmente durante il proprio turno.
Venerdì 1 Aprile, è previsto per tutti un momento di formazione alle ore 21.15
presso i locali della parrocchia di San Giuseppe di Falconara Marittima.
Il nuovo Rapporto sul Disagio Sociale
Giovedì 10 febbraio è stato presentato il Rapporto sul Disagio Sociale 2010, un documento redatto dai nostri amici dell’osservatorio povertà della Caritas Diocesana Ancona-Osimo. Le riflessioni più importanti fatte in tale occasione sono sicuramente legate all’importanza della relazione: volontari ed operatori della Caritas Diocesana hanno investito molto tempo ed energie al fine di stimolare le Parrocchie, da sempre in prima linea nel percepire i cambiamenti del territorio, a prendersi cura delle persone in stato di povertà della propria zona, consci del fatto che un intervento di aiuto, se non è accompagnato da una crescita condivisa e da una relazione educativa, difficilmente può dare i frutti sperati. Per quanto riguarda i dati, riprendendo un articolo del Resto del Carlino, i giovanissimi (19-24 anni), passano ad Ancona dall’1,9% del 2005 al 9,7 del 2009, mentre diminuiscono in termini relativi le fasce di età centrali (dai 45 ai 64 anni). Un dato che sembra essere il campanello d’allarme delle difficoltà d’inserimento lavorativo e del fenomeno della prostituzione. Le persone italiane in stato di povertà passano ad Ancona dal 12,6% al 15,6%, con un profilo di disagio di gran lunga più pesante, concernente tipicamente i maschi, più anziani degli stranieri, probabilmente più divorziati, vedovi o privi di relazioni familiari, spesso persone senza dimora.
A preoccupare la Caritas è soprattutto la situazione di disoccupazione degli utenti registrata in particolare ad Ancona con dati medi di oltre il 75% causa ed effetto di situazioni di disagio. Sui bisogni delle persone in stato di povertà i problemi economici e quelli lavorativi pesano infatti per il 63% del totale, seguiti da quelli abitativi (14%), familiari (8%) e d’istruzione (6,2%). Contrariamente a quanto si ritiene comunemente, inoltre, il 72% degli stranieri è in regola con il permesso di soggiorno.
Aumentano le persone senza dimora Ancona che risultano essere i più disagiati perché devono affrontare, oltre ai problemi economici, anche lo sradicamento delle relazioni sociali e familiari, e incorrono più frequentemente in problemi di salute o di dipendenza da alcol e droga.
Donazioni di cibo
Le accettiamo molto volentieri purché si tratti di cibo confezionato. Non possiamo invece somministrare agli ospiti, per norma di legge, avanzi di cittadini privati ad esempio di compleanni o cene, per quanto ben conservati. Nel caso non potessimo accettare stiamo molto attenti a spiegare con cura il motivo, per non lasciare un brutto ricordo al donatore.