Passaparola aprile 2012

Formazione: La relazione con gli ospiti
Laboratorio Scout
5 per mille alla Tenda
Aggiornamenti sui progetti
Imparare dall’accaduto
50 anni di Pallavolo a Falconara!
Quota associativa

Formazione: La relazione con gli ospiti

Tutti i volontari sono caldamente invitati a partecipare all’incontro di formazione che si terrà venerdì 13 aprile alle ore 21:15 presso i locali della parrocchia San Giuseppe di Via Italia. L’incontro sarà tenuto dalla Dott.ssa Myriam Olivieri, nostra amica e volontaria, che ci darà occasione di discutere sul come relazionarci con gli ospiti, aggiungendo un parere professionale ma affrontando il tema in maniera estremamente pratica e con un linguaggio semplice

Laboratorio Scout

Sabato 24 e domenica 25 marzo la Tenda ha ospitato un laboratorio di conoscenza della propria realtà destinato a ragazzi fra i 17 e i 21 anni provenienti da varie parti della nostra regione. L’intervento si è aperto con un gioco che li ha messi in difficoltà: Francesco e Stefano, capi scout che guidavano il laboratorio ma che erano sconosciuti ai ragazzi, si sono finti dei semplici volontari che dovevano accogliere i ragazzi come qualunque altro ospite, facendo loro firmare il regolamento e consegnando la biancheria: due ragazzi che avevano dimenticato i documenti a casa hanno assaporato, per qualche momento, lo sconforto che può provare un ospite che si vede rifiutato.
I ragazzi hanno poi svolto i turni di pulizia ed accoglienza, animando la serata con una tombola per gli ospiti. Nel pomeriggio è stata anche celebrata la prima messa all’interno della nostra struttura
Il giorno dopo i giovani scout hanno fatto la conoscenza di alcuni degli ospiti della Casa di Zaccheo, due dei quali coetanei: è stata una splendida occasione di discussione su varie tematiche come l’accoglienza e l’immigrazione, in cui ragazzi con esperienze diverse si sono confrontati alla pari.
Il laboratorio è stato giudicato molto interessante da tutti i ragazzi.

5 per mille alla Tenda

Se sei interessato a destinare il tuo 5×1000 dell’IRPEF al sostegno del servizio alle Persone Senza Dimora offerto dalla nostra associazione, ci sono tre modi diversi di farlo. Puoi:
– compilare un’apposita scheda se non denunci alcun reddito;
– oppure se fai il modello 730, compilare anche il modulo 730bis;
– oppure, quando consegnerai il modello UNICO, devi scriverlo nel frontespizio vicino alle informazioni sulla destinazione dell’8 per mille.
Prendi i documenti che ti servono e annota questi dati;
occorre
1.firmare in corrispondenza della dicitura “Sostegno delle organizzazioni non lucrative”
2.scrivere il codice fiscale della Tenda: 93023980423
Chiediamo a tutti di diffondere quanto più possibile l’iniziativa, e di fornire a quelli che conosciamo (parenti, amici, conoscenti, colleghi di lavoro) il nostro codice fiscale. Se il cittadino non esprime alcuna preferenza, il 5 per mille resterà allo Stato.
Nella sezione documenti/sensibilizzazione del nostro sito www.tendadiabramo.it trovi un volantino che puoi fotocopiare e distribuire a chi vuoi.

Aggiornamenti sui progetti

Tavolo tecnico con i Servizi Sociali del Comune di Falconara M.ma: prosegue la collaborazione al tavolo a cui partecipano gli operatori del Comune, di Caritas parrocchiale S. Antonio e Tenda, per coordinare gli interventi di cura, miglioramento delle condizioni di vita ed integrazione delle persone senza dimora che frequentano abitualmente il nostro territorio
Oltre la strada: si è riunito di recente un gruppo di operatori di associazioni e comuni della nostra provincia per discutere sul tipo di progetti e servizi da presentare al vaglio per il finanziamento della Regione Marche
Nuovi Nodi nella Rete: oltre al quotidiano lavoro sui casi, è stato fissato per il 17 maggio alle ore 1730 un primo incontro di formazione che prevede una visita all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Falconara M.ma in cui le assistenti sociali presenteranno i servizi offerti e il loro metodo di lavoro

Imparare dall’accaduto

vi proponiamo la vicenda di due nostri volontari ed un ospite, affinché la loro esperienza possa essere utile per chi svolge il turno di accoglienza
Il turno è iniziato con le defezioni dell’ultimo momento di due volontari, un altro mi aveva avvisato da tempo del suo ritardo e dell’arrivo previsto per le 19 circa.
In pratica ho aperto in compagnia della stagista Silvia. Si è presentata alle 19.15 una signora che, ingenuamente, ho fatto entrare credendo che volesse solo chiedere un’informazione. Sono stato tratto in inganno da un foglietto che aveva in mano, per capirne il contenuto sono arretrato quel tanto che ha consentito il suo ingresso. In quel momento la bacheca segnava 0 posti liberi donna in quanto l’unico posto disponibile era stato nel frattempo occupato. Da li’ a poco il clima si è “incendiato” e la signora ha cominciato a lanciare improperi nei miei confronti sentendosi vittima di una ingiustizia in quanto le era stato precedentemente assicurato il posto. In sintesi:
– da quel che ha riferito pare che la Tenda, in orario di accoglienza, sia stata contattata due giorni fa’, non ho capito se da un certo Francesco presunto referente del dormitorio dislocato vicino la stazione di Cattolica, da Suor Elsa della Scala della Madonna Maria di Rimini o da altri e, a detta della signora, il volontario di turno avrebbe dato rassicurazioni sulla occupabilità del posto per oggi;
– ho ribadito le regole vigenti; – la signora ha minacciato di sdraiarsi nel marciapiede fuori dell’ingresso della Tenda pretendendo di aver a suo fianco la stagista;
– la signora ha minacciato di ammazzare qualcuno, gesto che le avrebbe consentito di disporre di un posto dove dormire e mangiare;
– ho contattato per puro scrupolo Danila per sapere se sapesse qualcosa dei presunti contatti dei giorni precedenti;
– ho chiesto alla signora, che nel frattempo continuava a proferire maledizioni nei miei confronti, (Anna in cucina e la stagista mi hanno poi successivamente riferito di averne sentito di tutti i colori) di fornirmi il telefono di un referente delle strutture di provenienza.
Ho parlato con Elisabetta di una struttura di Rimini (Capanna di Betlemme?) la quale, tra le altre cose, mi ha riferito che Suor Elsa non è nuova ad episodi nei quali ha illuso persone alla ricerca di una dimora. A quel punto mi sono convinto della buona fede della signora e mi è sembrata percorribile la strada di aiutarla a trovare un alloggio per la notte
L’episodio di per se’ non è niente di particolare, ma mi vengono in mente queste riflessioni: – i volontari non sono mai troppi, non è rara la precarietà del presidio del turno:
– molto probabilmente non è questo il caso, ma non stanchiamoci mai di dire a tutti che occorre essere sempre iper cauti quando si danno indicazioni in merito alle disponibilità di posti per il giorno/giorni successivi
– non so se ritenete sia utile contattare il dormitorio di Rimini
– le maledizioni della signora, le minacce, ecc sono frutto del disagio e della disperazione di una situazione consolidata e nel vedersi respinti dopo un’ora e mezzo di treno convinta di essere accolta trovandosi invece di fronte all’unica prospettiva di dormire all’aperto.
Pietro

Parto dal fatto che mi sono trovata benissimo, ringrazio sia te che Fabrizio ma anche la cuoca per essere stati così gentili.
Mi è dispiaciuto per l’ evento accaduto con la signora, ho notato la sua troppa arroganza ma mettendomi nei suoi panni, se fossi stata in viaggio anche io da Ravenna, essendo sicura di avere un posto non so come avrei reagito.. comunque sia avete fatto benissimo a reagire in quel modo perché la prima cosa importante da fare è far sentire a proprio agio le persone che non si trovano mai in una situazione facile; siete stati molto disponibili e siete stati di una calma/autocontrollo davvero ammirevole. Per quanto riguarda i ragazzi in casa mi sono sembrati piuttosto tranquilli e qualcuno ha anche aiutato a sparecchiare dopo la cena; sono rimasta soddisfatta di questa giornata e spero di esservi stata d’aiuto, a me ha riempito il cuore :).

Tirando le somme, ci sembra opportuno suggerire come buona prassi per l’accoglienza che quando si comunica ad un ospite o ad un operatore di un’altra struttura quando si libera il prossimo posto utilizzare sempre il condizionale, perché non si possono escludere prolungamenti (che andrebbero comunicati con qualche giorno di anticipo ove possibile) o uscite premature che farebbero liberare il posto in anticipo

50 anni di Pallavolo a Falconara!

Gianmarco Paialunga, Presidente del Comitato per i festeggiamenti dei 50 anni di Pallavolo a Falconara Marittima nonché nostro volontario tramite MASCI, ci informa che Sabato 14 aprile alle ore 11 e 30 presso il Centro Pergoli si terrà un evento di premiazion di alcune associazioni, fra cui la Tenda di Abramo
Ringraziamo fin da subito il comitato per il contributo, raccolto durante le manifestazioni legate ai festeggiamenti, e invitiamo tutti i volontari a partecipare all’iniziativa

Quota associativa

La quota associativa permette di diventare ufficialmente SOCI della Tenda, di continuare a svolgere il proprio servizio e di essere visibili all’esterno come forza di aggregazione sociale. Ricordiamo che la nostra associazione basa le sue fondamenta economiche sulle quote dei suoi volontari e sulle offerte: la regolarizzazione è pertanto un aspetto di fondamentale importanza. Inoltre vi ricordiamo che essere soci garantisce la copertura assicurativa che altrimenti è valida solo per gli ospiti; anche per quest’anno la quota associativa base è di € 12;A partire dall’anno scorso, chi sottoscrive la quota associativa ha diritto anche alla tessera!
Di seguito vi ricordiamo le modalità con cui è possibile effettuare la regolarizzazione:
BOLLETTINO POSTALE:
intestato a: Associazione Volontariato La Tenda di Abramo ONLUS C/C n°: 13023601
BONIFICO BANCARIO: l’IBAN della Tenda è IT 13 Z 05308 37350 0000 0001 1693, è sufficiente questo numero per effettuare il versamento
CASSETTINA ROSSA (nell’armadio marrone della sala dell’accoglienza di fianco a quello del vestiario):La chiave per aprirla è la “P”. E’ fondamentale registrare l’operazione sul blocchetto delle ricevute in duplice copia prendendone la seconda.