Passaparola maggio 2017
Assemblea Dei Soci-Volontari 2017
Tessere Soci 2017
Senza Peso Prove Di Leggerezza
Gli Operatori dell’Ass.ne Ss. Annunziata Raccontano….
5 Per Mille Alla Tenda
Nuovo Codice Iban
Assemblea Dei Soci-Volontari 2017
Vi aspettiamo tutti all’Assemblea Annuale dell’Associazione il giorno 19 maggio presso i locali parrocchiali delle Chiesa di San Giuseppe alle ore 21.15 per confrontarci insieme sulle attività di quest’anno.
Di seguito l’ordine del giorno:
Approvazione bilancio consuntivo e preventivo;
Esposizione dei gruppi operativi del Consiglio Direttivo:
gruppo casa;
gruppo volontari e animazione del territorio;
progettualità in rete;
rapporti con l’esterno.
Confronto con l’assemblea presente
Varie ed eventuali
Tessere Soci 2017
Come ogni anno sono già pronte le tessere dei soci della Tenda e sono già una cinquantina i volontari che hanno pagato la tessera: ben fatto! Sappiamo che spesso il vero problema è ricordarselo, per questo ci pensiamo noi! Vi ricordiamo che il costo è di 12 euro, quando si è in turno è possibile pagare, mettendo i soldi nella cassettina blu e firmando la ricevuta, ricordandosi di indicare nome e cognome, il libretto delle ricevute è anche esso nella cassettina. Oppure consegnate i soldi al volontario in turno che apre, sarà lui poi a riporre i soldi nella cassettina blu, ricordategli che deve fare la ricevuta a vostro nome, in modo che poi vi venga consegnata la tessera!
Senza Peso Prove Di Leggerezza
Oltre l’emergenza: la leggerezza di un sorriso
La serata è iniziata con la presentazione del vice-presidente Stefano Brilli che ha spiegato la scelta del titolo dell’incontro. “Oltre l’emergenza…”, parole da effetto, utilizzate dai media per rappresentare la situazione di coloro che sono abbandonati dalla società, considerati come un emergenza e non delle persone con il nostro stesso desiderio di realizzare i propri sogni.
Con questo incontro abbiamo fatto invece luce su delle esperienze di persone comuni che, con consapevolezza e positività, hanno trovato una loro risposta concreta alla crisi diffusa.
Ha iniziato Matteo raccontando il progetto dell’Orto del Sorriso di Jesi, arrivato nella sua vita dopo aver vissuto diverse esperienze di Servizio.
La Caritas di San Giuseppe di Jesi, avendo ottenuto un terreno agricolo in comodato d’uso, ha potuto realizzare il progetto dell’orto solidale che ha l’obiettivo di recuperare aree rurali in abbandono facendole diventare luoghi di lavoro sociale e di aggregazione. In questo terreno lavorano ragazzi in difficoltà economiche o per i quali il lavoro nell’orto può avere un valore terapeutico. Il progetto si fonda su alcuni principi fondamentali: “il valore della persona” che è al centro ed è il criterio basilare di ogni scelta, la “natura” che insegna ad essere pazienti rispettando i suoi tempi di crescita e la “sostenibilità”, anche economica, del progetto globale.
Poi è stata la volta della famiglia Pigini che ha raccontato la sua esperienza di accoglienza nella propria casa di bambini in difficoltà, e da ultimo anche di ragazzi in fuga dai loro paesi di guerra con il progetto della Caritas “Rifugiato a casa mia”. Anche per loro ci ha colpito la capacità di saper leggere dei segnali che la vita gli stava proponendo e di risponderle con fiduciosa leggerezza. E’ stata una delle loro figlie ad iniziare a portare in casa delle bambine in difficoltà: la famiglia ha iniziato a pensare che potevano essere maggiormente di aiuto accogliendo altre persone e aprendo la propria casa a chi ne aveva bisogno. Le difficoltà non sono mancate nella gestione globale delle accoglienze, ma raccontano che ogni volta è stata un’opportunità di superare paure e limiti, affidandosi con leggerezza alla vita.
Queste due esperienze ricordano molto lo spirito che ha fatto nascere la Tenda di Abramo e che continua a sostenere ogni giorno il suo cammino. Una casa priva di sicurezze e certezza e che si affida a quello che la vita le propone. Ricordiamo l’offerta del primo appartamento fino alla casa attuale donata in comodato d’uso dalla Curia. Un’accoglienza che dura da più di 26 anni, dove la cura della persona è al centro, che si tratti dell’ospite o del volontario. Che ha scelto di accogliere gli ultimi, coloro che hanno perso tutto e che sono invisibili alla società, etichettati come “quelli si trovano in strada per scelta”.
Il valore della persona è il criterio prioritario di ogni scelta che l’Associazione ha dovuto prendere, a volte con fatica.
Nella realtà in cui viviamo, inquinata dalla negatività diffusa che ci distrae dall’essenzialità delle cose, purtroppo o per fortuna tutti NOI abbiamo bisogno di luoghi come la Tenda di Abramo. Ogni volta che varchiamo quella soglia cadono quelle maschere che, senza che ce ne rendiamo conto, costruiamo per difenderci da una realtà che percepiamo come artefatta. Uno spazio in cui ritroviamo noi stessi, scopriamo l’umanità delle relazioni, instauriamo dei rapporti autentici con le persone e risvegliamo gradualmente la consapevolezza di chi siamo.
Gli Operatori dell’Ass.ne Ss. Annunziata Raccontano….
Riportiamo un articolo scritto dagli operatori dell’Associazione SS. Annunziata che racconta la storia di un ospite accolto in Tenda per più di 10 giorni e poi da Casa Zaccheo, seguito e accompagnato nel suo percorso di reinserimento sociale.
Una storia che ci deve far riflettere su cosa significa per gli emigranti pagare il prezzo dei propri errori
A.B. è morto la notte tra il 24 e il 25 marzo.
A.B. doveva ancora compiere 40 anni ed è morto a casa sua in Tunisia dove, dopo alcuni anni passati in Italia, era tornato da meno di una settimana.
A.B. ha sbagliato tante volte nella sua breve vita e in Italia ha pagato per i suoi errori, senza sconti e con consapevolezza.
A.B. ha provato con tutto sé stesso a ripartire e, insieme a lui, tante altre persone che hanno voluto stargli vicino, dargli fiducia.
Certi errori, a volte, non si smette mai di pagarli. Te li ritrovi davanti anche quando pensi di aver chiuso il tuo conto.
A.B. si è visto negare la possibilità di rimanere in Italia dove, con fatica, si stava impegnando a ricominciare, stavolta con il piede giusto. Ma inutilmente: il rinnovo del suo permesso di soggiorno è stato infatti respinto.
A.B. non è rimasto da irregolare nel territorio, è stato rinchiuso in un centro di identificazione e, dopo qualche giorno, riaccompagnato nella sua Tunisia.
A nulla è valso la richiesta sospensiva per ragioni di salute; a nulla è valso il positivo progetto di reinserimento; a nulla sono valsi gli sforzi di molti…
Nessuno ha voluto sapere quanto amasse fare volontariato e rendersi utile, invece di essere soltanto aiutato. Nessuno ha voluto sapere della lotta contro la propria indole, del piacere di diventare un uomo pacifico e fiero di se stesso, della buona volontà nel chiedere aiuto agli operatori per affrontare le proprie paure.
A.B. è partito e, dopo nemmeno una settimana in quella Tunisia in cui non voleva tornare, di lui non rimane che un corpo senza vita.
A noi restano il suo ricordo, il suo affetto e le sue parole. Non è certo il caso di strumentalizzare la sua vicenda ma, sicuramente, a noi resta una grande amarezza. Perché si è preferito dare spazio alla lettera della norma o al giudizio per le sue colpe passate e non si è voluto guardare alla persona che stava camminando verso una strada nuova.
5 Per Mille Alla Tenda
Se sei interessato a destinare il tuo 5×1000 dell’IRPEF al sostegno del servizio alle Persone Senza Dimora offerto dalla nostra associazione, ci sono tre modi diversi di farlo. Puoi:
– compilare un’apposita scheda se non denunci alcun reddito;
– oppure se fai il modello 730, compilare anche il modulo 730bis;
– oppure, quando consegnerai il modello UNICO, devi scriverlo nel frontespizio vicino alle informazioni sulla destinazione dell’8 per mille.
Prendi i documenti che ti servono e annota questi dati; occorre
1.firmare in corrispondenza della dicitura “Sostegno delle organizzazioni non lucrative”
2.scrivere il codice fiscale della Tenda: 93023980423
Chiediamo a tutti di diffondere quanto più possibile l’iniziativa, e di fornire a quelli che conosciamo (parenti, amici, conoscenti, colleghi di lavoro) il nostro codice fiscale. Se il cittadino non esprime alcuna preferenza, il 5 per mille resterà allo Stato.
Nella sezione documenti/sensibilizzazione del nostro sito www.tendadiabramo.it trovi un volantino che puoi fotocopiare e distribuire a chi vuoi.
Nuovo Codice Iban
A partire dal 20 febbraio 2017 è cambiato il nostro codice IBAN e dunque chi intende fare donazioni tramite bonifico dovrà utilizzare un nuovo codice:
IT45Y0311137350000000011693