Passaparola settembre 2020
Assemblea Annuale
Come ricorderete, a seguito dell’emergenza sanitaria non si è potuta svolgere l’assemblea annuale dei soci della Tenda di Abramo.
Il Consiglio, in occasione della riunione del 23 luglio, ha fissato la data dell’assemblea per
Sabato 3 ottobre alle ore 16:30
Presso Parrocchia San Marcellino in Via Friuli – Falconara Marittima
Si tratta dei locali in cui sono stati accolti gli ospiti durante gli ultimi anni di Rifugio Invernale. L’assemblea si terrà all’aperto o, in caso di maltempo, all’interno della Chiesa, dove ci sarà spazio adeguato a mantenere il distanziamento.
All’ordine del giorno ci saranno:
– rinnovo del Consiglio Direttivo e del Collegio Sindaci Revisori;
– relazione sul periodo di sospensione attività in Via Flaminia per “emergenza sanitaria” e accoglienza presso strutture a pagamento;
– approvazione rendiconto finanziario 2019 e preventivo 2020;
– confronto sul trentennale dell’Associazione che non si è potuto svolgere a marzo 2020;
– varie ed eventuali;
Nota bene: in occasione dell’assemblea sarà possibile versare la quota associativa 2020 per chi non avesse ancora provveduto.
Aggiornamento Software della Tenda
Nei prossimi mesi, per la gestione delle accoglienze, verrà utilizzato un nuovo software, ancora in fase di sviluppo da parte di un’azienda di programmazione informatica.
Tale programma sostituirà completamente il mitico Jug4Tenda, che andrà in “pensione” dopo decenni di onorato servizio!
Purtroppo il cambiamento si è reso necessario a causa delle difficoltà di aggiornamento del vecchio software e dell’incompatibilità con i nuovi sistemi operativi in circolazione.
Proprio in questi giorni alcuni membri del Consiglio stanno studiando la demo del programma per capire come poterlo migliorare senza stravolgerlo completamente.
Non vi spaventate! Il nuovo software sarà molto simile a quello attuale, i vecchi dati saranno importati nella nuova versione e il funzionamento sarà più o meno lo stesso. Sarà solo più moderno ed utilizzabile da remoto anche tramite smartphone.
Vi terremo AGGIORNATI!
Come aiutare L.?
Molti di voi avranno notato, ormai da alcuni mesi, una donna che vive in strada a Falconara. Istituzioni e volontari hanno chiesto la nostra collaborazione che non è mancata in passato, ma la grande delicatezza dei problemi che investono L. in questo momento non ci permette di accoglierla fra le nostre mura. Continua però a destare la nostra preoccupazione e stiamo lavorando per trovare una soluzione: di seguito trovate il testo di una mail da noi inviata alle Istituzioni.
“Buongiorno,
Come anticipato telefonicamente ai carabinieri di Falconara Marittima, la scrivente Organizzazione di Volontariato ritiene sia opportuno spiegare la situazione della signora L., dopo le svariate segnalazioni ricevute da parte del territorio e facendo seguito alla richiesta di accoglienza da parte delle forze dell’ordine la sera tra venerdì 21 e sabato 22 agosto 2020.
Benché in passato la signora sia stata ospite della struttura, attualmente la scrivente Organizzazione di Volontariato non è in grado di poterla accogliere in quanto, causa emergenza Covid-19, abbiamo dovuto effettuare radicali cambiamenti sulla procedura di accoglienza.
Si inviano in allegato le linee guida della Struttura, secondo le quali per ogni ospite sono adibite una camera e un bagno con uso singolo e con una completa gestione quotidiana autonoma (anche dal punto di vista igienico); dalla nostra esperienza la signora non è in grado di comprendere ed interiorizzare i nuovi cambiamenti, creando quindi potenziali disagi nella gestione della casa di accoglienza che si avvale esclusivamente dell’impegno di volontari.
Riteniamo che L. necessiti di un’assistenza continuativa di diverso tipo, soprattutto dal punto di vista sanitario.
Conosciamo la situazione di L. da diverso tempo, le è stato riconosciuto l’asilo politico; per questo, tramite istanza urgente effettuata da un avvocato di strada del territorio di Ancona, sarebbe dovuta entrare in un progetto Siproimi per donne vulnerabili, in Sicilia.
Questo trasferimento, ad oggi, non si è potuto concretizzare, quindi dal giorno 11.07.2020 L. è tornata in strada.
Ci auguriamo si riesca a trovare il servizio adatto alle sue necessità e importanti problematiche.
Rimaniamo disponibili per eventuale collaborazione e/o confronto.
Tenda di Abramo OdV“
In questi ultimissimi giorni siamo stati informati che sarà effettuato un tentativo di accoglienza in un progetto: la Tenda si è resa disponibile per aiutare in questo periodo di attesa per accoglienza in una struttura.
Una Mail alla Regione Marche
“Buongiorno,
scrivo come responsabile della Tenda di Abramo OdV al fine di segnalare il permanere di criticità, dal nostro punto di vista, nella gestione delle strutture di prima accoglienza per senza dimora.
Poiché riterrei risolvibili o mitigabili tali criticità se affrontate in modo coordinato e nel rispetto delle competenze specifiche, ritengo utile effettuare un ulteriore tentativo.
In particolare, ricordando che:
– in data 23/06/2020 è stato effettuato, su richiesta di alcune strutture di accoglienza della regione fra le quali la tenda di Abramo OdV, un incontro telematico dove sono state rappresentate alcune criticità riguardanti le strutture di prima accoglienza, fra le quali la necessità di un coordinamento per le nuove accoglienze e un supporto per la gestione delle stesse;
– a chiusura dell’incontro del 23/06/2020 si era condiviso di programmare una nuova riunione di verifica, post – riapertura delle strutture, al fine di capire se si fossero presentate nuove esigenze o nodi da affrontare;
– fra gli impegni verbali presi vi era quello di stimolare ed incentivare la previsione di strutture dove possano essere effettuate le “quarantene” per i nuovi ospiti ed un riferimento per poter effettuare i tamponi laddove necessario;
– le linee emanate dall’ ASUR, come ci è stato scritto da alcuni enti territoriali, benché non perfettamente calzanti, secondo la nostra opinione, per le case di prima accoglienza, prevedono prima di nuovi ingressi l’effettuazione di un tampone – periodo di quarantena e nuovo tampone (anche se tale indicazione non mi sembra del tutto in linea con la risposta che è stata fornita alla nostra struttura),
segnalo che:
1) dalle verifiche effettuate vi sono strutture del territorio che, benché disponibili a nuove accoglienze sia come disponibilità posti che per scelte organizzative, non possono effettuare nuove accoglienze in quanto necessiterebbero, come richiesto dall’ASUR, del procedimento che prevede, prima dell’ingresso, “tampone – quarantena – tampone” per la persona potenzialmente destinataria dell’accoglienza;
2) vista l’assenza di strutture per effettuare le quarantene e i tamponi (se non a pagamento ndr), questa situazione sta portando a nuove e crescenti difficoltà nella gestione dei progetti di accoglienza che hanno come destinatari le persone da noi ospitate presso strutture alberghiere, in quanto, in questo periodo, hanno ridotte disponibilità di posti e/o prezzi elevati. Con la conseguenza che ci troviamo nella urgenza di reperire soluzioni di accoglienza alternative (ad esempio presso altre strutture di accoglienza che abbiano posti liberi e disponibili);
3) siamo stati costretti, dopo oltre 5 mesi di accoglienza, a comunicare ad una persona che fra l’altro sta provando ad iniziare un percorso di disintossicazione dalla dipendenza da alcool che, da oggi 11 agosto, dovrà tornare a dormire in strada finché non riusciremo a reperire una soluzione;
4) alla luce di quanto sopra riterrei opportuno ed urgente dare seguito ad un nuovo incontro per fare il punto della situazione con le strutture di prima accoglienza e, soprattutto, fornire il necessario supporto dal punto di vista organizzativo e logistico per la gestione dei nuovi ingressi nelle strutture che hanno posti disponibili (se ritenete di invitare altri soggetti per le rispettive competenze, come ad esempio le ASUR, lo riterrei importante);
5) comunico infine che, molto probabilmente, da fine agosto altre persone destinatarie di interventi di accoglienza in strutture a pagamento grazie a progetti condivisi con enti locali e “privato sociale”, in assenza di novità in materia, dovranno tornare in strada seppur in presenza di posti liberi in alcune delle strutture regionali.
A disposizione per chiarimenti ringrazio per l’attenzione.
Tenda di Abramo OdV“
Merchandising
Ci sono vari modi per “comunicare” la ricchezza umana del nostro servizio ed uno di questi è … indossarla!
A cominciare dal pranzo sociale del 2018, un gruppo di volontari ha progettato, insieme ad operatori competenti in materia, diversi oggetti, che stiamo iniziando a vendere all’interno della nostra Associazione ed anche ai banchetti presenti ai vari eventi estivi; ce ne è per tutte le tasche, rispettando buoni standard etici e qualitativi!
Ecco la lista con le offerte consigliate:
Spilletta: 1 euro
Borraccia: 8 euro
Shopper: 10 euro
T-shirt: 12 euro
TShirt + shopper + spilletta: 20 euro
T-shirt + shopper + borraccia + spilletta: = 25 euro
… e a casa tutto bene?
I due aggiornamenti dalla casa più importanti di questo periodo sono:
– K., uno dei nostri ospiti, ha lasciato la casa; a volte le nostre regole gli andavano un po’ strette e il rapporto non era ottimo: auguriamo al nostro amico il meglio, sperando che riesca a trovare un posto che lo sappia aiutare meglio di noi. Per ora dice di potersela cavare: speriamo bene!
– vorremmo inoltre dare la possibilità ad una donna di utilizzare un nostro posto letto perché sappiamo che spesso ne hanno bisogno e, dopo la riapertura, non ne è entrata nessuna da noi. Abbiamo di recente valutato la possibilità di fare entrare una ragazza, su segnalazione di un servizio sociale, ma poi quest’ultima ha trovato una sistemazione migliore: buon per lei!
5 Per Mille Alla Tenda
Se sei interessato a destinare il tuo 5×1000 dell’IRPEF al sostegno del servizio alle Persone Senza Dimora offerto dalla nostra Associazione, ci sono tre modi diversi di farlo. Puoi:
– compilare un’apposita scheda, se non denunci alcun reddito;
– oppure, se fai il modello 730, compilare anche il modulo 730bis;
– oppure, quando consegnerai il modello UNICO, devi scriverlo nel frontespizio vicino alle informazioni sulla destinazione dell’8 per mille.
Prendi i documenti che ti servono e annota questi dati: occorre
1. firmare in corrispondenza della dicitura “Sostegno delle organizzazioni non lucrative”
2. scrivere il codice fiscale della Tenda: 93023980423.
Chiediamo a tutti di diffondere quanto più possibile l’iniziativa e di fornire a quelli che conosciamo (parenti, amici, conoscenti, colleghi di lavoro) il nostro codice fiscale. Se il cittadino non esprime alcuna preferenza, il 5 per mille resterà allo Stato.
Nella sezione documenti/ sensibilizzazione del nostro sito www.tendadiabramo.it trovi un volantino che puoi fotocopiare e distribuire a chi vuoi.